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Pizzo Albiona e dintorni...


  Pizzo Albiona 2431 m.


 (Monte Rondo 2179 m. Loccia dei Belmetti 2133 m. Cima Lariè 2144 m.)

 Domodossola (stazione FS) - Caddo - A. Fuori - A. Dentro - A. Andromia - Pizzo Albiona - Passo di Frove - Monte Rondo - Loccia dei Belmetti - Cima Lariè - A. Campo - Monteossolano - Domodossola (stazione FS).

   Difficoltà EE

 

 Il Pizzo Albiona è una massiccia montagna che sovrasta la città di Domodossola, dalla quale però la cima risulta nascosta, la si vede solo guardando dal versante est della piana Ossolana.

 Cima apparentemente ben poco frequentata (lo si nota anche leggendo il libro di vetta), questo certamente per la lunghezza ed il dislivello (sono più di 2000 metri), che bisogna percorre per raggiungere la cima; ma questo è, personalmente, un vantaggio, perché così è maggiore la soddisfazione dopo la salita (o, come si scriveva sulle guide del CAI/TCI, la salita è più "remunerativa"...).

Lago di Andromia...

 La via usuale di salita parte dal ponte di Crevoladossola passando da Onzo, seguendo la stradina di servizio per gli alpeggi soprastanti, in questa occasione ho seguito la via più "diretta" (anche questa apparentemente ben poco frequentata), che parte da Caddo.

 Dalla strada della Val Bognanco passato il ponte sul torrente Bogna si traversa l'abitato di Mocogna proseguendo poi verso Caddo; poco dopo il ponte sul Rio Deseno sulla sinistra un piccolo parcheggio con a fianco una Cappelletta (dalla stazione FS di Domodossola fino a qui circa 40 minuti), una stradina sale tra le case e poi diventa una mulattiera, al primo bivio si sale sulla destra, e poco dopo si prende il sentiero sulla destra che sale nel bosco.

 Il sentiero a tratti è poco visibile, interseca il percorso della condotta forzata dell'acqua che scende dal Lago di Andromia, ma anche questa è poco visibile essendo interrata, ma in ogni caso non ci sono problemi di orientamento, si sale sempre vicino al filo della dorsale; il percorso è ripido e faticoso (in questo tratto del percorso non si trova acqua); a circa 1000 m. si esce su uno sperone roccioso [foto 6], con vista verso il soprastante Pizzo Crogna, proseguendo si arriva al pianoro dell'Alpe Fuori 1531 m. dove giunge la stradina che sale da Onzo.

 Si segue la stradina che porta all'Alpe Dentro 1702 m. e poi all'Alpe Andromia 1885 m. da dove si sale al bel Lago di Andromia sovrastato dal fornale posto sotto la cresta ovest del Pizzo Albiona; si sale lungo le pietraie (il percorso è segnalato da vernice rossa e comunque si trova una traccia), in alto si traversa tutta la testata del vallone per portarsi sulla cresta sud della montagna, qui si traversa sotto l'anticima, si passa un canalino franoso che richiede attenzione, e si sale alla cima del Pizzo Albiona 2431 m. dove si ammira un bel panorama sulle montagne circostanti.

 Per raggiungere il Passo di Frove senza dover ridiscendere al Lago di Andromia, c'è la possibilità di traversare a mezzacosta il versante che scende dalla cresta ovest del Pizzo Albiona (si notano tracce di passaggio di animali), lungo il percorso ci si imbatte però in un canalino (che si vede solo all'ultimo momento), che sbarra la strada; lo si può superare scendendo per un tratto e traversando su una piccola cengia e poi risalendo un ripido pendio erboso (passaggio impegnativo e infido...), gli animali invece superano il canale traversando in alto vicino alla cresta...


 Dal Passo di Frove 2076 m. si sale al Monte Rondo 2179 mt, poi si traversa alla Loccia dei Belmetti 2133 m. e alla Cima Lariè 2144 m. qui si segue il percorso segnalato che scende a Monteossolano passando dall'Alpe Campo, l'Alpe Spino e l'Alpe Reso; da Monteossolano dopo un breve tratto sulla strada asfaltata si continua (cartelli), lungo il sentiero che scende a Cisore e poi a Mocogno da dove si ritorna a Domodossola.


 Da Domodossola (stazione FS) al Pizzo Albiona circa 4 ore e mezza.

 Tempo per il giro descritto circa 11 ore. Luglio 2010.

immagini ↑→  




al pascolo...

canalino verso la cima...

salendo al Pizzo Albiona...
in Valgrande...  ← in Valgrande

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